Il respiro di tua figlia che ti dorme addosso sbavandoti la felpa. Le notti passate a lavorare e quelle a vegliare le bambine. Le domande difficili che ti costringono a cercare le parole. Le trecce venute male, le scarpe da allacciare, il solletico, i «lecconi», i baci a tutte le ore.
Sono questi gli istanti di irripetibile normalità che Matteo Bussola cattura con felicità ed esattezza nel suo “Notti in bianco, baci a colazione” pubblicato con Einaudi, che sarà presentato sabato 28 maggio alle 18.30 alla Libreria Volante di Lecco.
Il libro è uno sguardo ironico e struggente sulla magia di essere padre, perché a volte, proprio guardando ciò che sembra scontato, troviamo inaspettatamente il senso di ogni cosa. Seguitissimo su Facebook e padre di tre figlie piccole, Matteo sa restituirne lo sguardo stupito, lo stesso con cui, da quando sono nate, anche lui prova a osservare il mondo.
Dialoghi strampalati, buffe scene domestiche, riflessioni sottovoce che dopo la lettura continuano a risuonare in testa. Nell’«abitudine di restare» si scopre una libertà inattesa, nei gesti della vita di ogni giorno si scopre quanto poetica possa essere la paternità