Il primo libro, “Il coniglio che voleva addormentarsi”, secondo i genitori che lo hanno letto funziona davvero. Adesso, con “The little elephant who wants to fall asleep” (trad. “Il piccolo elefante che voleva addormentarsi”), l’autore Carl-Johan Forssen Ehrlin si aspetta un altrettanto successo per questo secondo libro scritto con l’intento di offrire un effetto calmante sui piccini che ascolteranno la storia del piccolo elefante.
Ehrlin invita a respirare profondamente, a sentire il corpo pesante e a distaccarsi dalle preoccupazioni, ascoltando ripetutamente ed in varie forme lo stesso concetto: “Ti sta venendo sonno”.
Fin dall’introduzione del libro, l’autore spiega come intraprendere la lettura per sfruttarne al meglio le sue potenzialità e renderla efficace nei confronti di chi la ascolta. Consiglia quindi di sussurrare le parole scritte in corsivo e di pronunciare con vigore quelle in grassetto, dando alla lettura un ritmo che concilia il sonno.
Dopo “Il coniglio che voleva addormentarsi”, Mondadori pubblicherà, tra settembre e ottobre, il nuovo libro di Ehrlin con il titolo “L’elefante che voleva addormentarsi”. Le illustrazioni presenti saranno le stesse della versione originale disegnate dall’illustratrice Sidney Hanson che, tra le altre cose, lavora anche per Disney.
Di cosa tratta “L’elefante che voleva addormentarsi”? La protagonista della storia è un’elefantina di nome Hellen che, come il precedente protagonista Roger, vuole addormentarsi e, grazie ad un viaggio nella foresta e all’incontro di significativi personaggi, riesce a raggiungere il suo obiettivo.