Anche quest’anno, a partire dal 14 ottobre, si terrà a Lecco la rassegna “Lecco, città dei Promessi Sposi”, che rappresenta ormai da anni il più rilevante appuntamento culturale dedicato alla valorizzazione patrimonio manzoniano e si prefigge di divulgare l’attualità del pensiero e della produzione letteraria manzoniana e di valorizzare i luoghi immortalati nel capolavoro di Alessandro Manzoni “I Promessi Sposi” dal punto di vista storico, artistico e paesaggistico.
Anche l’edizione 2016 presenterà decine di eventi destinati ad ogni tipo di pubblico: dagli appassionati alle famiglie, dagli studenti delle scuole di ogni ordine e grado ai giovani interes
sati alle manifestazioni della creatività, dagli insegnanti agli studiosi fino a coinvolgere anche un pubblico di alunni delle scuole primarie.
“Il programma si presenta molto vario sia per i temi trattati, si
a per le modalità innovative con cui i contenuti saranno presentati, sia per il coinvolgimento e la collaborazione di un gran numero di associazioni, enti del territorio e giovani citta
dini che hanno lavorato su contest artistici e culturali – spiega l’assessore alla cultura del Comune di Lecco Simona Piazza – mostre storico-artistiche prodotte dai musei cittadini come punto di arrivo e divulgazione di approfonditi percorsi di ricerca, concerti, letture open air nei luoghi vivi della città, rappresentazioni teatrali, visite guidate, laboratori e seminari, conferenze e convegni. Come nelle passate edizioni il ricco programma vuole esplorare le molteplici e spesso inedite connessioni tra l’eredità manzoniana e gli universi della ricerca creativa contemporanea, con un occhio di riguardo agli strumenti espressivi preferiti dal pubblico giovanile. Fondamentale, quest’anno, anche il coinvolgimento nella rassegna di altre Istituzioni del territorio, come il Comune di Vercurago e la Comunità Montana Lario Orientale Valle San Martino. Questo rappresenta la traduzione della volontà amministrativa di dialogare, intessere relazioni e sviluppare iniziative condivise per la costruzione di un’identità territoriale e culturale che va oltre i confini comunali”.
Si scoprirà così che il mondo dell’arte e della ricerca colta, ma anche quello della cultura pop e della comunicazione, a Manzoni, e in particolare a I Promessi Sposi, hanno attinto e continuano ad attingere a piene mani.
La rassegna è organizzata dal Comune di Lecco e coordinata da Simona Piazza e da Mauro Rossetto, direttore del Sistema Museale Urbano Lecchese, struttura che ne cura la realizzazione, con la collaborazione delle più dinamiche associazioni ed espressioni del volontariato culturale della città, coinvolte insieme a sponsor e club di servizio con un ruolo attivo e propositivo. Accanto ai temi e finalità permanenti e fondamentali sopra citati, ogni edizione sviluppa un tema particolare con alcuni appuntamenti particolarmente significativi. Quest’anno il titolo “Le strane coppie” vuole rimandare ad un confronto tra Manzoni e Shakespeare, nel quattrocentenario della sua morte, soprattutto attraverso il confronto tra due coppie di amanti profondamente antitetiche, come Romeo e Giulietta e Renzo e Lucia.
Un secondo percorso espositivo a poche decine di metri, nel polo museale del Palazzo delle Paure, sarà dedicato all’iconografia manzoniana nelle collezioni museali lecchesi e verrà inaugurato la settimana successiva. Come ogni anno, la prima domenica di festival sarà inaugurata dalla lettura ad alta voce dell’incipit del Fermo e Lucia e poi de I Promessi Sposi, in un luogo emblematico in cui la vista possa spaziare sullo scenario di “Quel ramo del lago di Como…” Dopo la funivia per i Piani d’Erna, le onde del lago in Taxi Boat, è toccato quest’anno alla vetta del maestoso campanile della Basilica di S. Nicolò diffondere alla città le parole manzoniane. Si continuerà poi con un concerto jazz del pianista Arrigo Cappelletti, un seminario per gli insegnanti e gli studiosi con alcuni tra i massimi studiosi di Manzoni a livello nazionale, ma anche con letture e conferenze esplicative di alcuni personaggi e temi manzoniani in diverse sedi, con proiezioni cinematografiche una serie di laboratori, caccie al tesoro per bambini, itinerari guidati per studenti e famiglie.