Ecco una gita alternativa a tema storia: una visita al parco archeologico dei piani di Barra all’interno del parco regionale del monte Barro a Galbiate, vicino al centro abitato e poco prima dell’Eremo.
Progettato su terrazze pianeggianti, a 600 metri sul livello del mare, il parco archeologico dei piani di Barra offre ai piccoli visitatori, ma anche ai più grandi, un esempio unico in Italia di ritrovamento di un insediamento di età gota (dal quinto al sesto sec. d.C.): un imponente sito fortificato realizzato dai Romani nel Tardo Impero, all’interno di un sistema difensivo approntato in area prealpina per contenere le invasioni dei Barbari.
Il sito, utilizzato e poi incendiato e abbandonato dagli Ostrogoti, è cornice di numerosi resti archeologici tra cui numerosi edifici. Tra questi, il più imponente occupava circa 1700 metri quadrati ed era formato da tre ali disposte attorno ad un cortile e chiuso sul rimanente lato da un muro. Tutto l’insediamento era protetto da un’importante cinta muraria, di cui restano visibili circa 1.200 metri. La cinta muraria collegava un sistema di torri, tre delle quali sono state riportate alla luce con gli scavi.
I reperti e le suppellettili rinvenuti di uso domestico, da fuoco e da mensa, tra cui predominano ceramiche, pentole di pietra ollare, pettini in osso, pesi per telaio in terracotta e in pietra, una corona pensile in bronzo, monete e gioielli, fibbie di tradizione romana, sono custoditi ed esposti nel Museo Archeologico del Monte Barro, nel cosiddetto Antiquarium.
Le aree archeologiche dei Prati di Barra sono visitabili seguendo il percorso anulare suddiviso in diverse aree in cui sono stati rinvenuti i muri di 12 edifici.
All’interno del Parco Archeologico i visitatori troveranno indicazioni e pannelli illustrativi per compiere una visita idonea a comprendere il significato e l’importanza delle emergenze archeologiche e naturali in esso presenti.
Orari: sempre aperto