Babbo Natale è una figura importante per il mondo magico dei più piccini.
Ma chi è davvero Babbo Natale? Per i bambini non è solo un anziano signore bonario con la barba bianca e il vestito rosso che porta regali. Sono gli adulti che ogni tanto lo fanno diventare un banale costume con cui far travestire il nonno o peggio un severo giudice del comportamento dei loro figli.
È quindi utile ascoltare quanto i pedagogisti ci spiegano essere i migliori significati da dare (e quali no) a Babbo Natale per far vivere ai bimbi un Natale che vada oltre il mero consumismo.
Come spiegare Babbo Natale ai bambini
Babbo Natale è il simbolo di questo periodo dell’anno e il problema di doverlo spiegare è più degli adulti che dei bambini.
Stando a quanto riportato da alcuni pedagogisti, il bambino infatti nasce e cresce a contatto con la propria dimensione magica che noi usiamo anche quotidianamente senza dover loro spiegazioni aggiuntive, Babbo Natale esiste già per loro: è colui che porta i regali la notte di Natale perché vuole bene a tutti i bambini del mondo. Semplice no?
«La magia non si spiega, si vive e i bambini hanno questa facoltà innata».
Quali significati dare a Babbo Natale
- Per i piccoli Babbo Natale è una presenza trascendente, che si ricorda sempre del piccolo ma anche di tutti gli altri bambini del mondo e rinnova il suo amore incondizionato una volta all’anno, proprio quando si celebra la nascita di un bimbo come loro
- Babbo Natale non si fa vedere. I piccoli non hanno bisogno di vederlo per crederci. La loro dimensione magica è tanto forte che, se ci fate caso, i bambini la notte di Natale non provano nemmeno a rimanere alzati per sperare di vedere Babbo Natale, ma al contrario sanno che arriverà quando loro saranno a nanna
Quali significati NON dare a Babbo Natale
I genitori spesso però strumentalizzano la figura di Babbo Natale attribuendogli significati e ruoli sbagliati. Ecco alcuni consigli su quali significati da evitare di attribuire a Babbo Natale:
- non usate Babbo Natale come minaccia. Per assicurarsi un mesetto di pace in casa, è forte la tentazione di dire ai vostri figli che Babbo Natale porterà i regali “solo se faranno i bravi”: diventa così giudice minaccioso del loro comportamento, che la notte di Natale emetterà il suo verdetto. Può anche funzionare nell’immediato, ma è profondamente sbagliato
- Babbo Natale non porta via il ciuccio. Simile anche il caso in cui si fa intervenire Babbo Natale su passaggi di crescita che non si è in grado di sostenere come genitori. È infatti importante non proiettare le difficoltà genitoriali su una figura per i piccoli così magica, unica ed amorevole
Attività con i bambini per aspettare Babbo Natale
Natale è una festa tutta incentrata sull’attesa, è un momento che in mezzo alla frenesia della vita quotidiana ci chiede di fermarci e riscoprire l’importanza dello stare insieme, importante è infatti far vivere l’attesa ai vostri piccoli attraverso atti rituali in cui si sentano collaboratori. Ecco alcune semplici idee:
- coinvolgeteli negli addobbi natalizi. Preparare con loro gli addobbi, fare l’albero di Natale e il presepe sono tutte attività utili ad assaporare la gioia che attende la famiglia il 25 dicembre; il calendario dell’Avvento poi scandisce giorno dopo giorno l’avvicinarsi della data fatidica
- i regali si ricevono e si fanno. È bene infatti abituare fin da piccoli i vostri figli a vedere il Natale come un momento in cui i regali si ricevono, ma si fanno anche. Babbo Natale dà l’esempio a tutti e la sua attesa si alimenta sia con la letterina che fa pensare ai propri desideri, sia con un pensiero su quali regalini i bambini possono e vogliono fare alle altre persone
- i gesti che evocano la presenza di Babbo Natale richiamando al passaggio concreto di Babbo Natale sulla Terra alimentano la magia. La letterina da spedire, le carote da lasciare sul davanzale della finestra per le renne, il bicchiere di latte e i biscotti: preparate queste cose insieme ai vostri piccoli per insegnare loro la gratitudine verso questo anziano signore che tutta notte gira il mondo per regalare gioia a tutti i bambini. E al mattino vi accorgerete che, prima ancora di andare a scartare i regali, vostro figlio andrà a controllare che quei piccoli generi di conforto siano stati consumati perché Babbo Natale è arrivato davvero e ha mangiato proprio quei biscotti, preparati con amore per lui, in uno scambio di reciprocità
Dunque, cari genitori, osate! Babbo Natale può anche portare una cosa non richiesta, ma il fatto che l’abbia portata lui facendo così tanta strada la renderà per sempre speciale.