“La terapia ormonale e il suo superamento nell’era delle Breast Unit” è il titolo del convegno organizzato nelle giornate del 4 e del 5 novembre a Lecco, dagli specialisti neoplastici dell’ASST di Via dell’Eremo.
“Le donne con tumore mammario ormonoresponsivo – spiega Antonio Ardizzoia, Primario dell’Oncologia dell’Ospedale Manzoni e tra i responsabili scientifici dell’evento – sono circa il 50% delle donne con cancro al seno”.
“Attualmente, la gestione di questa neoplasia si è modificata significativamente nel corso degli ultimi anni. È infatti cambiato l’approccio degli oncologi alla ormonoterapia, che cercano di sfruttare sempre più precocemente i farmaci ormonali cercando di associare, quando possibile, altre molecole per potenziare il loro effetto o per vincerne la resistenza” puntualizza Ardizzoia.
“Queste due giornate – prosegue il Primario del Manzoni – rappresentano un’occasione per ridiscutere di multidisciplinarietà analizzando i cambiamenti che sono in corso nella gestione globale della donna, dalla chirurgia alla cura della persona nella sua totalità. Infatti, se questi temi sono stati fino ad ora ad appannaggio quasi esclusivo delle donne potenzialmente guarite dalla malattia, ora che abbiamo la possibilità di avere situazioni di lunga sopravvivenza, questi argomenti possono avere una notevole importanza”.
Oltre ad Antonio Ardizzoia, e a numerosi specialisti ospedalieri lombardi, tra i relatori dell’ASST lecchese della due giorni vale la pena menzionare Emanuela Bonoldi, Primario dell’Anatomia Patologica; Tommaso Guzzetti, Primario della Chirurgia Plastica Ricostruttiva; Carla Magni, responsabile della Breast Unit aziendale; Carlo Soatti, Primario della Radioterapia e Luca Riva, responsabile della Struttura Territoriale Cure Palliative del Dipartimento Fragilità.