La rubrica “Il lunedì del piccolo lettore”, in collaborazione con libreria “Mascari 5” di Lecco, propone:
Titolo: Ad abbracciare nessuno
Autore: Arianna Papini
Prezzo di copertina: 13,50 €
Età di lettura:
Ai pesci fuor d’acqua, dice la dedica in apertura dell’ultimo albo di Arianna Papini.
Dedicato al tema della diversabilità e nato dall’esperienza dell’autrice, l’incontro con una bambina autistica all’epoca della scuola materna.
Le sue illustrazioni accompagnano la storia di Damiano e della sua compagna di asilo Maddalena, che nella sua mente lui chiama Silenzia del Lago, perché non parla mai e sorride senza guardare gli altri.
È quieta come il lago dove il papà lo porta a pescare, dicono sia grassa invece è morbida, hai capelli di grano maturo, ride forte e lo prende per mano. Dargli la mano così: nessuno saprà farlo mai.
A volte è distante, a volte imbarazzante, come quando si sbrodola o fa pipì nel cestino della carta.
A volte si precipita verso la maestra per abbracciarla e poi finisce a braccia aperte verso il vuoto.
Un giorno va in una scuola speciale, più adatta a lei e Damiano (nel suo piccolo anche lui portatore di una diversità) pensa a chi cercherà con lei lombrichi che fan schifo a tutti.
Ma i laghi ci aspettano, le brezze spettinano i capelli, la nostalgia tiepida della Silenzia resta per sempre come presenza d’affetto.
Come la sua risata sempre contenta.
L’incontro muto e intenso tra due bambini portatori di due differenti diversità. Silenzia, la bimba che non parla mai, non gioca con i compagni e non guarda mai gli altri perché lo sguardo trasmette emozioni troppo forti per essere sostenute. Damiano, il bambino dalla pelle scura, che si sente attratto dalla misteriosa quiete di questa bimba enigmatica che gli ricorda il silenzio del lago in cui va a pescare con il babbo. Non si parla mai esplicitamente né di autismo né di adozione in “Ad abbracciar nessuno”, l’ultimo albo scritto e illustrato di Arianna Papini, appena pubblicato da Fatatrac, una casa editrice che da quasi trenta anni si rivolge interamente al mondo dell’infanzia e dell’adolescenza, con una forte attenzione alla diversità e alla disabilità in particolare.