La relazione con i coetanei
Questo articolo vuole sensibilizzare i genitori di bambini “normotipici” alla relazione dei propri figli con bambini aventi difficoltà o disturbi relazionali e comunicativi: dalla timidezza, agitazione, irruenza fino ad arrivare alle disabilità evolutive.
I bambini vengono al mondo con la capacità innata di entrare in relazione con l’ambiente e con l’altro; manifestazione precocissima il contatto di sguardo. Quest’ultimo spesso è assente nei bimbi con disabilità evolutive ma…potrebbe essere motivo valido per isolarli? Assolutamente no!!!
Le disabilità evolutive sono caratterizzate da un esordio precoce e da difficoltà nell’evoluzione delle competenze specifiche e globali che caratterizzano lo sviluppo del bambino. Le aree interessate che mi preme specificare in questo articolo dedicato sono quelle riguardanti la comunicazione, il linguaggio, la relazione e il gioco.
Il gioco è da sempre riconosciuto come lo strumento di libera espressione per eccellenza ed è per questo che il rispetto della diversità del bambino con disabilità evolutiva dovrebbe partire dall’adeguamento del gioco tipico in favore di una valorizzazione degli interessi personali.
Favorendo l’interazione e lo scambio nel gioco apprenderanno in autonomia e nel modo più naturale…come solo i bambini sanno fare. Ostacolando lo scambio o il contatto, ostacolerai l’apprendimento più spontaneo e tipico dell’età.
Se interagiscono…lasciali fare…se ti chiedono aiuto, renditi disponibile.
Favorire l’integrazione tra bambini disabili e “normotipici” non porta solo a benefici dei primi ma anche, e soprattutto, all’insegnamento della sensibilità e dell’aiuto verso l’altro nei secondi.
Rinforziamo l’atteggiamento più spontaneo e naturale dei bambini rispondente ad una sostanziale convergenza di interessi: la solidarietà!!!
Articolo scritto dalla Dott.sa Larosa Valentina, Educatrice Professionale, Analista del Comportamento I livello, esperto nei processi di apprendimento
http://www.larosazzurra.it
in collaborazione a Related – Studio di psicologia e psicoterapia
www.related.studio