Il gruppo di maggioranza del comune di Pescate ha presentato un’interrogazione al sindaco sulla questione dei vaccini. In particolare, l’interrogazione riguarda la frequentazione delle scuole materne per i bimbi dagli 0 ai 6 anni non vaccinati per scelta dei genitori. “Secondo l’attuale normativa – spuega Roberto Redaelli, capogruppo di maggioranza – rischiano l’esclusione, l’allontanamento dalle scuole. Una cosa giusta, considerando che nella fascia di età dai 6 ai 16 anni è prevista un’ammenda e nessuna esclusione dalla scuola. Perchè allora questa discriminazione nella fascia d’età da 0 a 6 anni?”.

Dunque, al sindaco viene chiesto “di disapplicare la normativa interna palesemente discriminatoria, in quanto di rango inferiore sia alla Costituzione della Repubblica Italiana sia agli altri trattati, convenzioni. Quantomeno nel senso di licenziare una delibera mediante la quale sospendere la decorrenza della norma”.

L’assessore Redaelli ha chiesto al primo cittadino “se intendeva applicare la legge escludendo i bambini nella fascia di età da 0 a 6 anni dalle scuole nel caso dovessero verificarsi tali situazioni”.

Il sindaco De Capitani – che proprio qualche giorno fa è stato attaccato per le sue politiche sui migranti – ha fatto sapere che si rivolgerà Tribunale dei Minori affinché venga valutato il singolo caso, e per quei bambini non in regola coi vaccini a rischio di allontanamento da scuola.

Fonte: leccotoday.it

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